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VIAGGIARE COI BAMBINI: Consigli e suggerimenti

 
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I vantaggi del viaggiare in camper


Ci sono molte ragioni sul perchè scegliere il camper per trascorrere le vacanze o anche un fine settimana con i più piccoli.

Il camper è forse uno dei modi più indolore per far viaggiare i bambini di ogni età (e di conseguenza anche per i genitori).

In camper i bambini non chiederanno più "quanto manca?" perchè .........sono gia arrivati nel momento in cui vi salgono per partire.

Agli occhi dei bambini poi, il camper è un enorme giocattolo (pensate alle case delle bambole, oppure a quelle piccole costruzioni che ci sono in molti parchi gioco).

Inoltre i nostri figli anche nel camper si sentono come a casa loro nel loro letto; pensate ai letti a castello che molti camper hanno, che piacciono tanto ai bambini oppure alle cosiddette "mansarde" (il letto sopra la cabina di guida del "furgone" che caratterizza i motorcaravan).

Hanno sempre i loro giochi a disposizione, sicuramente di più e più grandi di quelli che potreste portare anche nella più capiente automobile, per non parlare poi dei viaggi in treno o aereo.

La "pipi" scappa sempre quando non siamo lontani da un' area di sosta; nel camper il bagno (con acqua naturalmente anche calda) è sempre disponibile, anche in viaggio.

La cucina e il frigo sono sempre pronti per poter preparare i cibi preferiti dei nostri figli in tutte le nazioni.

Vi e mai successo di rimanere bloccati alcune ore in autostrada? Non solo i bambini ma anche voi potete bere (bevande fresche da frigo) mangiare, stendervi riposarvi, dormire, guardare un cartone animato assieme ai vostri figli ( basta avere un semplice "televisore combi") persino farvi la doccia mentre gli altri automobilisti "boccheggiano"; ed i bambini... non ne parliamo.


Suggerimenti sull' allestimento del camper

L'acquisto o al noleggio per chi viaggia con i bambini richiede un allestimento mirato, con disimpegni sempre liberi e letti pronti o facili da approntare, anche in viaggio. Ciò mette fuori discussione i letti basculanti o quelli con tetto a soffietto.

Crediamo che l'allestimento migliore per i bambini è senz'altro il mansardato.

Anzitutto perché il bambino ama quel nido realizzato sopra la cabina; provare per credere: chiedete ai vostri figli dove vorranno andare a dormire, quando li portate a scegliere il mezzo e all'unisono vi diranno "lassù".
Con la mansarda si dispone di un letto sempre pronto e contemporaneamente di una dinette pronta, cosa questa che si rivelerà molto utile in viaggio per far distrarre i piccoli con giochi e disegni.


Viaggiare con i bambini

Prima di tutto
Nel programmare un viaggio non pensate ai bambini né come a delle "palle al piede" né come al fulcro intorno a cui deve gravitare tutta la vacanza. Cercate di considerarli semplicemente come tutti gli altri componenti di un gruppo in cui ognuno deve divertirsi e non stancarsi troppo, ma deve pure imparare qualcosa, ed anche a saper rispettare le esigenze degli altri.

Programmare il viaggio
Se eravate abituati a partire alla ventura, spazzolino da denti e pigiama nello zaino, e volete viaggiare con i vostri figli, dovete prendere atto che invece, almeno per alcuni anni, dovrete programmare accuratamente i vostri viaggi. Pena lo sconforto e il disagio di tutti quanti.

Informarsi bene
Sulla rete potete trovare molti suggerimenti ed indicazioni utili per programmare viaggi e vacanze con i bambini, da come fare i bagagli a come risparmiare sui biglietti o dove trovare luoghi interessanti per voi e per loro. Esistono anche guide e pubblicazioni che possono risultare utili. Potete trovare forum dove scambiare esperienze con altri genitori viaggiatori.

  

Consigli pratici per le vostre vacanze

* Quando programmate un viaggio con i bambini individuate nelle vostre mete dei motivi di interesse per loro, cercando di non sopravvalutarli: anche il bambino più intelligente e curioso non regge a visitare due musei in un giorno, si stancano più facilmente di un adulto e hanno bisogno di più ore di sonno.

* Non sottovalutarli: sono più robusti di quanto credano molti genitori, possono sopportare qualche piccolo disagio, spesso la scuola o la frequentazione con la televisione gli hanno reso familiari cose anche complicate o creato insospettabili curiosità.

* Creategli delle aspettative e coinvolgeteli nella programmazione del viaggio e, quando siete sui luoghi, sottolineate i caratteri curiosi o eccezionali.

* Salite sempre su tutte le torri, cupole, campanili o dove è possibile farlo: è il modo migliore per dargli un'idea della città o del paesaggio circostante; se dovete salire a piedi fatene un gioco: fategli contare (se ne hanno voglia) i gradini in modo che poi possano vantarsi di averne fatti tanti, fate dei confronti con altre salite.

* Programmate il più possibile con loro cosa andare a vedere, i bambini amano riconoscere al vero delle cose che hanno già visto su libri, depliant o in un film. Su internet si trova di tutto sui luoghi che intendete visitare.

* Cercate, se possibile, di informarvi prima di partire sulle guide e su Internet, in modo da essere in grado, sul posto, di dargli voi stessi qualche notizia e di rispondere alle loro domande: pochi bambini reggono fermi in piedi alle lunghe spiegazioni delle guide ufficiali.

* Cercate di non arrivare nei posti la sera tardi, è meglio se i bambini hanno il tempo di familiarizzare un po' con i luoghi prima di andare a dormire.

* Conviene cercare far coincidere il più possibile le ore di viaggio con quelle abituali del sonno, notturno o pomeridiano;

* Portate con voi gli oggetti che si portano di solito a nanna: animaletto preferito, bambola, copertina, ecc.

* Evitate di viaggiare in ore molto calde se non avete il climatizzatore. Se lo avete non tenetelo eccessivamente basso, per evitare sbalzi di temperatura troppo forte quando vi fermate.

* Non conviene fare tratte troppo lunghe: programmate lo spostamento come già parte della vacanza, con delle fermate piacevoli, per mangiare, giocare, vedere qualcosa (tenete presente che anche delle pecore, delle mucche o delle galline sono già uno spettacolo inconsueto per un bambino di città).

* Tenete sempre dei cambi di vestiario a portata di mano: i bambini adorano giocare con l'acqua e sicuramente prima o poi trovano il modo di bagnarsi.

* Portate dei CD o delle cassette con le canzoni o le favole preferite da fargli sentire soprattutto nei percorsi in autostrada.

* Coinvolgeteli nella preparazione dei bagagli, fategli fare la loro valigia e partecipare al caricamento dell'auto.

* Dategli un'idea delle distanze in termini per loro noti: "come da qui a casa della nonna", " il doppio che per andare al lago", ecc.

* Se siete in autostrada fategli leggere i cartelli e controllare le distanze: li responsabilizza e può essere utile anche a voi... a patto di non fidarsi ciecamente!

Combattere il mal d' auto

Normalmente il bambino piccolo (al di sotto dei 2-3 anni) non soffre di  mal d'auto (cinetosi), cioè i disturbi legati la movimento (mal d'auto, mal di mare, mal d'aereo, ecc.) e quando viaggia si addormenta facilmente.

Ma ci sono bambini che sono predisposti a soffrire di nausea, soprattutto quando viaggiano su quattro ruote.

Certo in farmacia si trovano molti farmaci che risolvono il problema, ma prima di pensare al farmaco miracoloso, prova con questi tre accorgimenti:

1. Quando partite il bambino deve essere sereno e calmo; non ricordategli troppo spesso che in auto potrebbe avere della nausea altrimenti se ne preoccuperà troppo e la temerà; se lo hai sgridato o, in una parola, se è nervoso e inquieto, è più facile che abbia nausea.

2. È consigliabile partire a stomaco pieno, evitando però una colazione troppo pesante. Viaggiare digiuni è un errore, ma non va neanche bene assumere prima della partenza cibi troppo calorici o indigesti.
Il latte con due biscotti, bevuto in fretta, prima della partenza, è garanzia di «mal d'auto». Offri piuttosto al piccolo uno spuntino a base di cibi leggeri, come dei crackers o del pane e prosciutto magro o delle fette biscottate con marmellata, in quantità non eccessive, accompagnate da qualche sorso di tè o di acqua (evita l'assunzione di troppi liquidi).
Durante il viaggio continua con gli spuntini: un biscotto, un grissino, soprattutto quando incomincia a lamentare qualche disturbo.

3. Il bambino deve essere comodamente seduto e trovarsi a suo agio. Fa' in modo che si distragga e non si annoi.

Ricordati poi che in camper è VIETATO FUMARE alla presenza di bambini. L 'ideale, sarebbe di poter far dormire il bambino durante il viaggio. Piccoli pasti, qualche sonnellino, sono i migliori antidoti per il mal d'auto.

Se questi sistemi non hanno funzionato, si può ricorrere ai farmaci della categoria degli antistaminici, da somministrare un'ora o mezz'ora prima della partenza (il pediatra ti indicherà le dosi).

Nonostante tutte queste precauzioni, porta sempre con te un certo numero di sacchetti, coi bambini non si può mai sapere!

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